Lo swimrun che cos’e’?

Swimrun – Wikipedia:

Lo swimrun è uno sport multidisciplinare che prevede la pratica della corsa alternata al nuoto, all’aperto e in acque libere. La particolarità è che coinvolge molte transizioni tra le fasi di nuoto e di corsa, ma senza la zona cambio, come accade nel aquathlon e nel triathlon e con l’ausilio di equipaggiamenti per le frazioni di nuoto (galleggianti, pinne, maschera boccaglio, ecc…) ed è previsto di nuotare con le scarpe da corsa ai piedi.

La storia

Nel 2002, a Utö Värdshus in Svezia quattro atleti hanno formato due squadre da due persone ed hanno iniziato a fare il percorso completo della gara Ö till Ö (nata pochi anni dopo questa esperienza), ma non ci sono riusciti perché prevedeva un impegno superiore a 24 ore e non avevano il cibo per affrontarlo. L’hanno riprovato nuovamente l’anno successivo ma con lo stesso risultato.

Nel 2006 Ö till Ö (da isola a Isola, from island to island, von insel zu insel), com’è accaduto anche per all’Ironman Hawaii con il Triathlon, si è autoproclamata Coppa del Mondo di Swimrun a squadre e tutt’oggi è ancora così.

Nel 2011 si sono aggiunte altre due gare svedesi: Ångaloppet e WetRockRace.

Nel 2012 sono state altre due gare sempre svedesi: Amfibiemannen e Öloppet.

Nel 2013 altre quattro gare sempre in Svezia sono arrivate: l’Arlanda Aquathlon, Kustjagaren Karlskrona e Utö Swimrun. Tutte manifestazioni fatte in acque fredde del nord Europa.

Nel 2014 si è passati a livello internazionale con: l’Italia ed Amphibianman (10 maggio), disputata a Lignano Sabbiadoro ed Aquaticrunner, tra Lignano Sabbiadoro e Grado, che prevedeva il passaggio in 5 isole sabbiose della Laguna di Marano (3 agosto), tutte e due le gare italiane furono individuali e le prime al mondo ad essere state disputate in acqua calde e prevedendo obbligatoriamente ausilio del pull Buoy (altri equipaggiamento erano vietati, com’era vietata la muta intera); la Svizzera (12 luglio) con Engadin, disputata a squadre in prossimità di un lago alpino e infine la Norvegia (23 agosto) con XTERRA swimrun, disputata sempre a squadre in un fiordo. Il numero di gare è raddoppiato rispetto all’anno precedente. Circa 3500 atleti sono arrivati al traguardo.

2015 i concorrenti sono raddoppiati, triplicato il numero dei paesi. Swimrun sta diventando sempre più internazionale, con gare in Svezia, Italia, Svizzera, Norvegia, Inghilterra, Scozia, Danimarca, Belgio, Finlandia, Russia, Germania e la Francia.

Lo Swimrun in Italia

Già nel 2012 si iniziava a pensare a come si poteva collegare Grado a Lignano Sabbiadoro in Fruli Venezia Giulia, correndo e nuotando senza soluzione di continuità tra le isole. L’idea nacque da Francesco Degano e Matteo Benedetti, quasi come sfida. Le due località sono separate da cinque isole sabbiose e da tre grandi bocche di porto. Matteo accolse la proposta di Francesco pur sapendo che non sarebbe stato facile realizzarla. Infatti oltre ai dubbi sulle correnti e sulle insidie del percorso, si manifestarono quelli connessi alle modalità di gara, ovvero come si faceva a portare le scarpe da un’isola all’altra nelle frazioni di nuoto? Si decise che si doveva nuotare e correre sempre con le scarpe ai piedi e senza l’ausilio di altre attrezzature. A quel tempo nessuno sapeva che in Svezia si disputavano già gare di questo tipo e nemmeno che esisteva la disciplina dello Swimrun. Infatti le regole di gara furono diverse fin da subito rispetto a quelle Svedesi, dato che la cosa nacque in maniera autonoma ed indipendente. A quell’epoca era anche da verificare quali fossero le problematiche fisiche connesse ad un atleta che si buttava in acqua dopo aver corso per 5 km, ovvero la lunghezza dell’isola di Sant’Andrea, la più lunga del percorso.

Nel 2013 s’iniziarono a fare i test atletici di nuoto e corsa continuativa ed in parallelo si effettuarono varie verifiche sanitarie. Verso agosto lo scenario era abbastanza chiaro. Si decise di lanciare una gara ufficiale dal nome Aquaticrunner nell’estate del 2014 e vista la difficoltà di questo percorso, connessa alle correnti e ai continui cambiamenti acqua/terra, si decise che alla stessa potevano accedere solamente settanta atleti con curriculum sportivo adeguato e quindi non era una gara aperta a tutti. La formula adottata fu quella Half Distance con 4/19/17 (4 swim, 19 run, 17 transizioni) su 23 km totali. Il 10 dicembre alle ore 10:00 si aprirono le iscrizioni, e si chiusero dopo poche ore. Successivamente venne il momento delle autorizzazioni sul percorso di gara che comprende l’80% di una zona protetta speciale e tutelata a livello Europeo dalle Biodiversità e dall’Ambiente, oltre che dall’Università di Trieste, e poi iniziò l’iter per ottenere le ordinanze delle Capitanerie di Porto e Guardiacoste e delle Amministrazioni locali di Grado, Marano Lagunare e Lignano, situate in due diverse province, Gorizia e Udine. A ottobre 2013 Iniziarono le verifiche nel campo gara nel comune di Marano Lagunare, partendo dall’isola di Marinetta (Martignano) e Sant’Andrea, mentre per le zone del Banco D’Orio di Grado (Banco Anfora e Tratauri) le verifiche iniziarono a Novembre 2013.

2014:

la sfida lanciata tra i due amici due anni prima, divenne di fatto il primo test integrale sul percorso e il primo Swimrun Italiano e fu fatto su due giorni, il 23 e 24 Aprile, con tutte le autorizzazioni del caso, ma non con fini agonistici. Allo stesso test parteciparono anche altri atleti locali. La data e l’ora del test furono scelte in funzione del primo quarto di luna e della bassa marea, al fine di avere meno corrente possibile nei canali e un bagnasciuga calpestabile evitando di correre sulla sabbia. Infatti le cinque isole separano la Laguna di Grado e di Marano dal mare aperto e in funzione della corrente l’acqua entra oppure esce dalle bocche di porto, creando correnti e vortici molto forti in funzione dell’attrazione lunare (anche superiori ai 5 nodi).

Il 10 maggio 2014 alle ore 12:00, ci fu il 1° Amphibianman Lignano Sabbiadoro, gara ufficiale disputata sotto egida CSEN che fu di fatto la prima gara al mondo ad essere disputata fuori dalla Svezia. Essa fu fatta per studiare il tratto iniziale di gara e per un totale di 11 km di corsa e 4 di nuoto (2 km run-2 km swim-8 km run-2 km swim-1 km run). La stessa fu anche Qualification Trial e metteva a disposizione 8 SLOT per accedere ad Aquaticrunner e fu vinta dal piemontese Novella Diego.

Il 3 agosto 2014 alle ore 7:30 fu la volta del 1°Aquaticrunner ITALY XTriM Border Lagoon, dove il numero di partenti, (bloccato, a numero chiuso, e con credenziali e titoli sportivi), fu come scritto sopra di soli 70 atleti e la stessa fu vinta da Gianni Sartori (02:59:51) per gli Uomini e da Roberta Fedeli (03:12:20) per le Donne. Tra gli stranieri vinse il croato Dinelli Michele. In queste due gare, che furono anche le prime al mondo ad essere disputate in acque calde, era obbligatorio l’utilizzo del pull buoy e ovviamente l’utilizzo delle scarpe indossate in tutto il percorso. Aquticrunner nel 2014 prevedeva la partenza da Lignano a l’arrivo a Grado 24 km (4,5 nuoto e 19,5 corsa).